La Parigi-Roubaix 2012, centodecima edizione della corsa e valevole come decima prova dell'UCI World Tour 2012, si è svolta l'8 aprile 2012 lungo un percorso di 257,5 km, da Compiègne a Roubaix, comprendente 27 tratti di pavé. È stata vinta dal belga Tom Boonen, che ha concluso la corsa in 5h55'22".

Percorso

Il percorso dell'edizione 2012 è lungo 257,5 km e prevede la partenza a Compiègne e l'arrivo a Roubaix. Sul percorso, interamente pianeggiante, si incontrano 51,5 km di pavé, suddivisi nei 27 cosiddetti settori, ciascuno caratterizzato da differente lunghezza e difficoltà (cinque stelle per i tratti più difficoltosi):

Squadre e corridori partecipanti

Il 19 marzo la società organizzatrice della Parigi-Roubaix, l'ASO, ha comunicato le 25 squadre ciclistiche partecipanti: oltre alle 18 UCI ProTour sono state invitate 7 squadre con licenza UCI Professional Continental Team.

Favoriti

Partecipano, tra gli altri, il veterano Frédéric Guesdon (vincitore nel '97, alla sua diciassettesima edizione della corsa - record), il plurivincitore Tom Boonen (vinse nel 2005 e consecutivamente nel biennio 2008-2009), Stuart O'Grady (vincitore nel 2007) e il detentore Johan Vansummeren. Grande escluso della corsa è lo svizzero Fabian Cancellara - plurivincitore della corsa grazie alle vittorie nel 2006 e nel 2010 - a causa dell'infortunio rimediato al Giro delle Fiandre. Tra gli assenti anche Sebastian Langeveld, caduto durante il Giro delle Fiandre, e Peter Sagan, che punta alle classiche delle Ardenne.

Il maggiore favorito della corsa è Boonen, in uno stato di forma psicologico e fisico ottimale. Dietro di lui Niki Terpstra, Sylvain Chavanel, Alessandro Ballan, Filippo Pozzato e Thor Hushovd. Lo stesso Boonen dava come favoriti, oltre a sé stesso, anche Ballan, Pozzato, Juan Antonio Flecha, Bernhard Eisel e Hushovd, contando sull'appoggio di Terpstra e Chavanel.

Resoconto degli eventi

Dopo diversi tentativi di fuga tutti ripresi dal plotone, al 75º km evadono 12 corridori: David Boucher, Kenny Dehaes, Grischa Janorschke, Dominic Klemme, Bert-Jan Lindeman, Laurent Mangel, Michael Mørkøv, Jaroslav Popovyč, Aleksejs Saramotins, Guillaume Van Keirsbulck, David Veilleux e Frederik Veuchelen. In seguito una caduta divide il gruppo, con davanti gli uomini della BMC Racing Team e dietro, tra gli altri, gli Sky e Filippo Pozzato. I due gruppi si ricongiungono al 100º km.

Nella foresta di Arenberg un'altra caduta divide i fuggitivi, mentre nel plotone l'Omega Pharma-Quickstep cerca di fare una prima selezione con Boonen e Chavanel davanti. Dopo pochi km partono dal plotone Sébastien Turgot, Matthieu Ladagnous, Maarten Wynants, Jimmy Casper, Alessandro Ballan e Juan Antonio Flecha creando inizialmente un secondo gruppo di fuggitivi ma Gert Steegmans (Omega Pharma-Quickstep) riprende sia il primo sia il secondo gruppo di fuggitivi.

A questo punto scatta Sylvain Chavanel seguito da Turgot, Ladagnous e Mangel: vengono tutti velocemente ripresi dal plotone, ad eccezione di Turgot che attacca nuovamente guadagnando un po' di margine. Boonen decide di riportarsi su Turgot, seguito da Filippo Pozzato. Anche Ballan e Niki Terpstra si riportano sul terzetto di testa. Boonen approfitta di una distrazione di Ballan, Pozzato (quest'ultimo scivolerà poi sul ghiaino insieme a Stijn Devolder) e Turgot, e decide di attaccare accompagnato dal gregario Terpstra. Dietro al duo Omega Pharma-Quickstep si forma un gruppetto di una decina di corridori. Terpstra non riesce a seguire il proprio leader nel tratto di pavé presso Auchy-lez-Orchies, a 52 km dal traguardo il plurivincitore belga lascia quindi il compagno e parte in solitaria, con un'azione che ricorda quella di Fabian Cancellara nell'edizione del 2010.

Ma l'azione del belga non sembra imprendibile: la Sky però decide di tirare con un solo gregario, favorendo involontariamente Boonen, che va più forte dei suoi inseguitori. Dietro Lars Boom, Johan Vansummeren, Ballan e Flecha sono i più attivi; l'olandese attacca una seconda volta, ma è ripreso da Ladagnous (che forerà), Flecha e Ballan. Boonen continua la sua fuga solitaria entrando nel velodromo di Roubaix con un margine molto ampio sui principali avversari e festeggiando la quarta vittoria nella classica francese.

Flecha, Boom e Ballan si fanno riprendere da Turgot e da Terpstra nel velodromo, lo stesso Turgot lancia la volata e si piazza davanti agli altri quattro, conquistandosi un importante secondo posto; lo seguono all'arrivo Ballan, battuto al fotofinish, Flecha, Terpstra e Boom, che giunge con qualche secondo di ritardo. Poi Matteo Tosatto vince la volata nel proprio gruppo per il settimo posto, davanti a Mathew Hayman, Vansummeren, Wynants, Luca Paolini e Ladagnous. In precedenza erano caduti anche Thor Hushovd (su uno spartitraffico, conclude quattordicesimo) e Chavanel (ventisettesimo).

Con questa vittoria Tom Boonen entra nella leggenda del ciclismo: è infatti il primo nella storia ad aggiudicarsi per due volte la doppietta Giro delle Fiandre-Parigi-Roubaix (Cancellarà sarà il secondo nel 2013) ed il secondo, dopo Rik Van Looy, a vincere le tre classiche del pavé (Gand-Wevelgem, Giro delle Fiandre e Parigi-Roubaix) nello stesso anno. Con la sua quarta affermazione eguaglia inoltre il record di successi del connazionale Roger de Vlaeminck nell'Inferno del Nord.

Ordine d'arrivo (Top 10)

Punteggi UCI

Note

Altri progetti

  • Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Parigi-Roubaix 2012

Collegamenti esterni

  • (ENFR) Sito ufficiale, su letour.fr. URL consultato il 7 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 5 aprile 2012).
  • (EN) 110th Paris-Roubaix su Cyclingnews.com, su cyclingnews.com.
  • (FR) La corsa su L'Équipe, su lequipe.fr. URL consultato il 3 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 13 gennaio 2013).

ParisRoubaix 2012

ParisRoubaix 2012

ParisRoubaix 2012

París Roubaix 2012 Es Ciclismo

ParisRoubaix 2012